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30 Giugno 2023Uno dei momenti più importanti nella vita lavorativa di una personaè l’arrivo alla pensione. Grazie ad essa, infatti, i lavoratori possono godersi il meritato riposo dopo anni e anni di lavoro. Tuttavia, può accadere che l’INPS determini la pensione da erogare in maniera errata. In poche parole, non è raro che l’INPS, a causa di svariati fattori, eroghi una pensione inferiore rispetto a quella che un soggetto, in realtà, dovrebbe percepire in base alle normative di legge vigenti. Tuttavia, in questi casi non bisogna rassegnarsi, infatti, è sempre possibile richiedere un ulteriore controllo ed eventualmente ottenere un rimborso della pensione.
Controllare l’importo sull’estratto conto
Prima di poter chiedere il rimborso della pensione però, è necessario controllare se la pensione che si sta ricevendo sia adeguata oppure no. Ma come è possibile fare questo controllo? Ebbene, per sapere se ci sono errori di calcolo da parte dell’INPS è possibile fare alcune verifiche. Il primo suggerimento è quello di controllare l’estratto conto contributivo/previdenziale, al fine di accertarsi che i contributi siano stati versati e registrati in maniera corretta. Ci sono diversi metodi per ottenere tale documento: ci si può rivolgere a enti di consulenza pensionistica, a un Caf o a patronati, oppure si possono utilizzare i servizi messi a disposizione direttamente dall’INPS, come il numero telefonico oppure il portale My INPS. Quest’ultima è la soluzione più veloce: basta visitare il sito INPS, accedere al proprio profilo e scaricare il documento richiesto. Tuttavia, è bene specificare che l’estratto conto contributivo non ha valore legale. Pertanto, se si ha necessità di ottenere l’Estratto Conto Certificativo (Ecocert) è necessario fare apposita richiesta all’INPS. Infatti, questo documento include le informazioni che non vengono visualizzati sull’estratto contributivo ordinario, come la contribuzione agricola dipendente. Si tratta, in poche parole, di un documento contenente informazioni più dettagliate rispetto al classico estratto conto contributivo ed è particolarmente utile nel caso in cui si voglia richiedere all’INPS il rimborso della pensione.
La ricostituzione della pensione
Può capitare di accorgersi di un errore nell’estratto conto in ritardo, ad esempio quando vengono ricevuti contributi e altre maggiorazioni in seguito alla liquidazione della pensione. In questo caso, è possibile richiedere la ricostituzione della pensione, ovvero la rideterminazione dell’importo da erogare da parte dell’INPS. Per fare ciò, bisogna fare ricorso entro tre anni. La procedura può essere inoltrata direttamente in maniera telematica, mediante il sito dell’INPS, oppure avvalendosi dell’aiuto di un patronato oppure un ente preposto.
Il risarcimento dei danni
In genere quando l’INPS commette un errore nel calcolo della pensione è tenuta anche a risarcire il danno subito dal pensionato a causa dell’importo inferiore. Sul tema si segnala la sentenza della Cassazione n. 23114 del 17 settembre del 2019 con la quale gli Ermellini hanno precisato che, nel caso in cui il cittadino concorra in qualche modo al verificarsi di un evento dannoso, si ha concorso di colpa, anche se l’errore è stato commesso dall’INPS. In poche parole, secondo la Cassazione, in caso di concorso di colpa, il pensionato ha si diritto al risarcimento del danno, tuttavia, quest’ultimo potrebbe essere ridotto.
Fonte: Help Consumatori