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In soli dieci anni gli studenti giocatori sono aumentati del 30%, con preferenze per tipologie di gioco differenziate in base al sesso: se i ragazzi preferiscono scommesse sportive o “skill game” (specialmente il poker online), la maggior parte delle studentesse predilige giochi più immediati come il “Gratta e vinci” o il “Lotto istantaneo”. È da questa analisi che prende le mosse il progetto presentato dal Tribunale del Consumatore (con sede nazionale a Patti), finanziato per 40 mila euro con decreto dirigenziale 70 del 24 gennaio dal Dipartimento Famiglia della Regione Siciliana, che ha approvato la graduatoria definitiva per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Il progetto dal titolo “Scommetti… sul tuo futuro” si è piazzato al 21esimo posto della graduatoria e prevede una campagna di prevenzione della ludopatia, rivolta principalmente alle scuole.
Testimonial d’eccezione sarà l’artista Mario Incudine. “Il progetto – riferisce Nicola Calabria, presidente del Tribunale del Consumatore – nasce in seguito ad un’analisi da cui risulta che un ragazzo su due si lascia tentare dal gioco d’azzardo. Ancor più preoccupante è il dato che riguarda la categoria dei minorenni: un’indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia rivela – prosegue Calabria – che il 20% di bambini e adolescenti italiani, di età compresa fra i 10 e i 17 anni, frequenta agenzie di scommesse, bingo e sale slot, mentre il 25% dei più piccoli, in età compresa fra i 7 e i 9 anni, usa la paghetta per gratta e vinci e lotterie. Se questi ultimi giocano prevalentemente per divertimento e per provare il brivido della scommessa, fra i più grandi la spinta è data dalla smania irrefrenabile di “fare soldi””. L’idea alla base del progetto è quella di permettere ai giovani e ai soggetti affetti da forme di dipendenza dal gioco di fruire di un reale supporto per uscire dal tunnel e costruire con un fattivo accompagnamento una valida alternativa al vizio e alla dispersione.
L’obbiettivo è di incentivare gli scommettitori di tutte le età ad investire nell’unico progetto degno di una scommessa: se stessi e il proprio futuro.
“Scommetti… sul tuo futuro” prevede l’attivazione di una rete d’ascolto e di prima assistenza che si avvale di psicologi, legali ed esperti finanziari, articolata in 12 sportelli fisici regionali, un numero verde, un sito ed una e-mail dedicata. Parecchie anche le iniziative collaterali per fornire consulenza, gratuita e anonima, alle persone con problemi legati al gioco d’azzardo, ma anche sostegno e consigli ai familiari. Il programma mira, inoltre, ad organizzare attività formative per la diffusione della cultura dell’impresa e percorsi di orientamento professionale, offrendo un proficuo contributo allo sviluppo di idee imprenditoriali sul territorio. L’obbiettivo è stimolare i giovani a investire energie e talenti in “scommesse” ben più proficue e gratificanti, dove prevale il brivido di delineare un futuro professionale.
Fonte: Gazzetta del Sud